videoclip

Ciao!
Oggi voglio parlarvi del mio primo video realizzato su iMovie.
La consegna era scegliere una canzone a nostro piacimento e montarci sopra un video con delle fotografie.
Io ho scelto "Come un pittore" dei Modà.
La canzone parla delle cose belle della vita facendo un continuo riferimento ai colori.
L' autore ha scritto questa canzone per la figlia. 
Il modo più semplice per far capire a un bambino il mondo è attraverso un disegno. L'artista si finge un pittore per far capire quello che ha dentro utilizzando i colori che gli ricordano la figlia. 
Attraverso delle metafore rappresenta i suoi sentimenti, fa capire quanto sia difficile esprimere quello che si prova,come per esempio l'amore per un figlio,ma non ce bisogno di tante parole, bastano dei semplici gesti. Dovremmo prendere esempio dalla semplicità dei bambini.
Le fotografie che ho scelto per rappresentare la canzone sono prevalentemente di bambini,non perché l'autore l'ha scelta per la figlia,ma perché la canzone parla di purezza, dalle semplici cose che possono essere rappresentate dalla naturalezza e dall'ingenuità dei bambini. Ho scelto queste foto anche perché questa canzone l'associo alla mia infanzia.Quando è uscita (2012) ero una bambina e l'ascoltavo insieme e ai miei amici. A quel età (11 anni) la concepivo in maniera diversa, mi focalizzavo molto di più sui colori e le metafore che al vero significato che comprendo adesso. Mi fa pensare alla spontaneità.
Ho deciso di rappresentarla basandomi sulle parole del testo, associando ad ogni frase un immagine.
Per questo testo ho scelto delle traslazioni: la prima, sfocatura incrociata, l'ho usata maggiormente, è lenta in modo da non avere un cambiamento drastico ma graduale. La seconda, increspatura, usata semplicemente per introdurre le strofe, leggermente più veloce in modo da avere più vivacità.
Mi sono concentrata sulle azioni tipiche dei bambini come il saltare nelle pozzanghere di fango,ridere sotto la pioggia, sporcarsi di colore, la schiuma e il vestirsi da supereroe. E' una canzone con tante metafore. I movimenti nelle strofe vanno dal generale allo specifico per avere una visione generale e poi entrare nel particolare.
Nel ritornello i movimenti vanno dal particolare al generale. Partendo dallo zoom sul colore che dice il testo per poi allargare la foto. questo per avere subito un impatto visivo, per far saltare subito all'occhio il colore. Gli zoom sono lenti per mantenere l' attenzione. 
Per quanto riguarda i colori :per l'azzurro ho usato tre foto simili (di un occhio) perché dice molto di una persona, infatti si dice che l'occhio è il riflesso dell'anima. Per il giallo ho utilizzato tre foto differenti ma con più o meno lo stesso significato. Mi sono concentrata su tre azioni abituali dei bambini (correre in un campo di fiori, saltare nelle pozzanghere di fango, sporcarsi di colore) concentrandomi sul colore giallo(dei fiori, dei vestiti e della vernice). Per il rosso, nella prima strofa mi sono basta come per il giallo sui vestiti del bambino che ride sotto la pioggia,mentre per le altre due ho pensato a delle foto sul natale. Il natale è associato a felicità e famiglia, alle emozioni "rosso come le cose che mi fai provare", emozioni come i bambini per il natale.
Ho utilizzato soltanto due foto di adulti da soli. Una alla frase "come un pittore" perché nella foto precedente ho messo un bambino che disegna e ho pensato di mettere un pittore come se il bambino si stesse ispirando a lui. I bambini prendono spesso esempio dagli adulti, tendono ad imitarli. La seconda a "l'aria puoi solo respirarla"ho messo la foto di un uomo che si trova all'aria aperta e si alza in piedi gettando il libro che ha in mano,come se volesse risvegliarsi, cambiare le abitudini, andare oltre a quel SOLO.
L'unica foto triste è alla frase"per le tempeste non ho il colore" in cui ho messo la foto di un bambino che piange. Fa accenno alle cose brutte della vita,che possono essere rappresentate dal pianto di un bambino  ma l'autore fa capire di non volerne parlare  e allontana questi pensieri "con quel che resta disegno un fiore",tornando cosi alle cose positive combattendo il male con il bene. Dopo il pianto del bambino ce la tranquillità,il fiore rappresenta fare la pace. Non c'è il tempo di pensare alle cose brutte,bisogna concentrarsi su quelle belle. Vivere la vita con la semplicità e l'ingenuità dei bambini.
 Alla fine di questa canzone l'autore ha fatto un quadro con tutte le cose belle e quotidiane che possono essere paragonate ai sentimenti.
Nell'introduzione e  fine video, nei titoli d'inizio e di coda ho pensato di scrivere con uno stile che ricorda il gesso sulla lavagna, quindi per ricollegarmi all'idea del pittore.
Lascio il video qua sotto,spero vi piaccia!
      

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