Foro stenopeico
Ciao!
Anche la terza esperienza di alfabetizzazione fotografica è fatta .
Per questa esperienza ci siamo serviti di una piccola camera oscura con un foro su un lato, detto foro
stenopeico.
La consegna chiedeva di scattare una fotografia servendoci di una camera oscura portatile
La camera oscura è una camera a tenuta di luce , la nostra era costituita da una scatola di biscotti.
All'interno abbiamo inserito un foglio fotosensibile, quest operazione va fatta in camera oscura per non rovinare il foglio. Su questa scatola era presente un foro su un lato che permette l' ingresso al suo interno di un fascio luminoso. Questo proietta sulla parete opposta rispetto a quella del foro l'immagine della persona dell oggetto o del paesaggio che è di fronte a noi.
Il foro è inizialmente coperto in modo da non alterare il foglio .
Una volta arrivati in giardino e deciso cosa fotografare abbiamo posizionato la camera su un tre piedi in modo da tenerla ferma e non far venire mossa la fotografia. in fine abbiamo tolto lo scotch da foro e lo abbiamo lasciato esposto alla luce per un minuto.
In camera oscura abbiamo rimosso il foglio dalla scatola di biscotti e lo abbiamo sottoposto al processo di sviluppo che ha rivelato l' immagine latente,poi il bagno d'arresto per bloccare le azioni di sviluppo e non contaminare la vaschetta successiva con i residui dei liquidi e di fissaggio per rendere l'immagine inalterabile.
La fotografia che abbiamo ottenuto è un negativo.
L'immagine risulta capovolta e invertita: quello che nella realtà vediamo sopra qui lo vediamo sotto e viceversa. Ciò che vediamo a destra lo vediamo a sinistra e viceversa. I toni chiari risultano essere scuri e quelli scuri chiari.
A questo punto ci siamo chiesti come ottenere un immagine positiva da un negativo.
Visto che il foglio di carta fotosensibile è trasparente, ci è bastato appoggiare un altro foglio fotosensibile sopra il nostro negativo e in camera oscura esporlo alla luce di una torcia.
Per sapere quanti secondi esporlo alla luce abbiamo prima eseguito delle prove su dei pezzi di foglio fotosensibile e una volta trovato il giusto tempo di esposizione lo abbiamo applicato alla nostro negativo e abbiamo ottenuto la foto positiva. Anche per questa abbiamo eseguito il bagno di sviluppo arresto e fissaggio.
Ecco a voi le fotografie che abbiamo ottenuto:
Anche la terza esperienza di alfabetizzazione fotografica è fatta .
Per questa esperienza ci siamo serviti di una piccola camera oscura con un foro su un lato, detto foro
stenopeico.
La consegna chiedeva di scattare una fotografia servendoci di una camera oscura portatile
La camera oscura è una camera a tenuta di luce , la nostra era costituita da una scatola di biscotti.
All'interno abbiamo inserito un foglio fotosensibile, quest operazione va fatta in camera oscura per non rovinare il foglio. Su questa scatola era presente un foro su un lato che permette l' ingresso al suo interno di un fascio luminoso. Questo proietta sulla parete opposta rispetto a quella del foro l'immagine della persona dell oggetto o del paesaggio che è di fronte a noi.
Il foro è inizialmente coperto in modo da non alterare il foglio .
Una volta arrivati in giardino e deciso cosa fotografare abbiamo posizionato la camera su un tre piedi in modo da tenerla ferma e non far venire mossa la fotografia. in fine abbiamo tolto lo scotch da foro e lo abbiamo lasciato esposto alla luce per un minuto.
In camera oscura abbiamo rimosso il foglio dalla scatola di biscotti e lo abbiamo sottoposto al processo di sviluppo che ha rivelato l' immagine latente,poi il bagno d'arresto per bloccare le azioni di sviluppo e non contaminare la vaschetta successiva con i residui dei liquidi e di fissaggio per rendere l'immagine inalterabile.
La fotografia che abbiamo ottenuto è un negativo.
L'immagine risulta capovolta e invertita: quello che nella realtà vediamo sopra qui lo vediamo sotto e viceversa. Ciò che vediamo a destra lo vediamo a sinistra e viceversa. I toni chiari risultano essere scuri e quelli scuri chiari.
A questo punto ci siamo chiesti come ottenere un immagine positiva da un negativo.
Visto che il foglio di carta fotosensibile è trasparente, ci è bastato appoggiare un altro foglio fotosensibile sopra il nostro negativo e in camera oscura esporlo alla luce di una torcia.
Per sapere quanti secondi esporlo alla luce abbiamo prima eseguito delle prove su dei pezzi di foglio fotosensibile e una volta trovato il giusto tempo di esposizione lo abbiamo applicato alla nostro negativo e abbiamo ottenuto la foto positiva. Anche per questa abbiamo eseguito il bagno di sviluppo arresto e fissaggio.
Ecco a voi le fotografie che abbiamo ottenuto:
Negativo |
Positivo |
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