Teoria del campo

Ciao,
oggi vi parlerò della una teoria del campo.
E' stata ideata nel 1971 da Attilio Marcolli che a sua volta si è ispirato alla Gestalt secondo la quale la nostra percezione avviene per modelli dominanti, per configurazioni che si sono formate man mano nella nostra mente. Secondo Marcolli possiamo considerare campo un insieme di elementi,una zona delimitata entro cui avvengono certi fenomeni o comportamenti secondo regole che valgono solo all'interno del campo. Dunque il campo è uno spazio entro il quale valgono certe regole.
La consegna chiedeva , basandoci su quanto detto fino ad ora , di scattare 13 fotografie di paesaggio e 13 di ritratto  con la teoria del campo .
Per fare questo il prof ci ha fornito una tabella guida da seguire che ci indicava gli scatti da realizzare
Per ottenere queste fotografie ho  posizionato il mio soggetto in una parte dell' inquadratura in modo da ottenere il risultato desiderato. Prima di tutto l'ho posizionato al centro successivamente in alto in basso a destra e sinistra. Poi mi sono servita di due soggetti. In seguito ho realizzato degli scatti con forte verticalità e orizzontalità, ma si può anche fotografare seguendo dei movimenti, ascendente e discendente, o basarsi su un' equilibrio centrale  e fuga laterale. L'ultima fotografia da realizzare doveva avere una forte instabilità ovvero una fotografia "sbagliata",con soggetto collocato in modo sbagliato oppure fuori fuoco o senza un soggetto preciso. 
Mi sono servita anche di linee guida nei tratti discendenti,ascendenti e nel punto di fuga laterale per sottolineare il movimento. La teoria del campo serve a dare un maggior ordine alla composizione  e non avere elementi di disturbo.






Queste esercitazioni oltre a fornirci le basi per scattare una buona fotografia sono anche molto interessanti e creative.

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